vutil32 -r -k 0 filedasistemare

vutil32 -r -k 0 filedasistemare

Vedere spazio cartelle
du -sh cartella
Connessioni attive
netstat -lntu
Trovare file
find nomecartella -type f -iname “*.exe”
Compressione 7z
7za a -t7z -mx=9 -mfb=256 -md=256m -ms=on “/percorso/completo/miofile.7z” .
Vedere file più grandi di tot
find cartella -size +500M
tempi file
watch -n 1 ls -l *.bz2
INSTALLAZIONE E PARAMETRIZZAZIONE
MODULO EXPEL E INVIO CEDOLINI IN QUADRA
(parte sistemistica)
Affinché la procedura di invio dei cedolini funzioni correttamente è necessario che gli ambienti siano opportunamente predisposti.
La procedura richiede necessariamente la presenza del comando CURL.
Per default dovrebbe essere già installato ed aggiornato alla versione 7.58.0 ma per verifica digitare il comando:
curl –version
Il sistema dovrebbe rispondere con un messaggio di questo tipo:
Se il CURL risulta non aggiornato, procedere all’update con i comandi
apt update
apt upgrade curl
che installeranno anche le relative dipendenze (moduli SSL e TLS se non aggiornati)
Il comando CURL dovrà poi essere lanciato dalla procedura con i diritti amministrativi.
Pertanto è necessario inserire nel file /etc/sudoers le seguenti righe:
teamsy ALL=(ALL) NOPASSWD:/usr/bin/curl
tsx_usr ALL=(ALL) NOPASSWD:/usr/bin/curl
Nell’ambiente Windows la presenza del comando CURL non è certa come in ambiente Linux.
Per eseguire la verifica aprire un prompt di DOS e digitare il comando
curl –version
Se il comando non è presente occorre scaricare il pacchetto dal seguente indirizzo:
nella versione a 32 o 64 bit coerente con il sistema operativo.
Dopo il download aprire il file zip, andare nella cartella “bin” e copiare i 4 files contenuti al suo interno salvandoli nelle cartella di sistema Windows/system32 e Windows/SysWOW.
Il file libcurl-x64.dll non deve essere registrato all’interno del registro di sistema.

INSTALLAZIONE E PARAMETRIZZAZIONE
MODULO EXPEL E INVIO CEDOLINI IN QUADRA
(parte applicativa)
Versione 29/07
La configurazione completa della procedura richiede i seguenti passaggi:
Il primo passo è lanciare in POLYEDRO l’installazione dei pacchetti:
Tutti gli oggetti e le procedure verranno installati automaticamente e posizionati nelle corrette cartelle di destinazione.
Il lancio dei due installatori inoltre crea in automatico all’interno della cartella ARCHIVI (CED) le due cartelle LOG e STORE che verranno successivamente utilizzate dalla procedura.
L’utilizzo della procedura standard Teamsystem PPHRCRON richiede l’inserimento di una variabile di ambiente che ne abiliti il funzionamento.
Per eseguire questa operazione, bisogna:
Per poter utilizzare la procedura PPHRCRON per tutte le ditte, nel comando AZIE di ognuna di esse dovrebbe venir spuntato l’apposito flag.
Per evitare di dover entrare in ciascuna azienda per eseguire manualmente l’attivazione, è stato fatto un apposito programma, denominato UTSETHR che provvede all’attivazione massiva.
Il lancio di tale programma va fatto nel seguente modo:

Insieme ai pacchetti di installazione viene fornito un file zip contenente due file denominati CEDOL.XML, uno in versione Windows e uno in versione Linux.
Questo file viene fornito esternamente al pacchetto di installazione perché va editato manualmente inserendovi alcuni parametri di base e non deve essere ricoperto da successivi aggiornamenti
Per l’editing del file di configurazione relativo al S.O. del server di installazione si può utilizzare un editor di testo presente su un PC.
Le informazioni da editare manualmente sono:
Se si utilizza il file in versione Linux i percorsi sono già configurati nel file e vanno modificati solo nel caso in cui l’ambiente non sia stato installato in /dati/Rean/.
Vanno invece inseriti USERNAME e PASSWORD
<?xml version=”1.0″ encoding=”utf-8″?>
<config>
<host>https://services.esselink.it</host>
<username>QSTUDIO\studiouno@esselink.it</username>
<password>P@ssw0rd</password>
<FolderName>/dati/Rean/CED/PDF</FolderName>
<FolderLog>/dati/Rean/LOG</FolderLog>
<FolderStore>/dati/Rean/STORE</FolderStore>
<FolderTemp>/dati/Rean/CED</FolderTemp>
<FolderExpel>/dati/Rean/CED/ALTRI</FolderExpel>
</config>
IMPORTANTE: prima dell’installazione, reperire username e password del cliente.
Il cliente può avere o un pacchetto QSTUDIO o un pacchetto QSPRINT e il nome del servizio va indicato nel nome utente, nell’esempio QSTUDIO. Verificare dunque con ESSELINK anche il tipo di pacchetto gestito dal cliente.
Se si utilizza il file in versione Windows i percorsi sono già configurati ma va in ogni caso indicata la corretta lettera del disco dell’ambiente.
Attenzione all’utilizzo della doppia barra \\ che è obbligatoria per il corretto funzionamento
<?xml version=”1.0″ encoding=”utf-8″?>
<config>
<host>https://services.esselink.it</host>
<username>QSTUDIO\studiouno@esselink.it</username>
<password>P@ssw0rd</password>
<FolderName>C:\\dati\\Rean\\CED\\PDF</FolderName>
<FolderLog> C:\\dati\\Rean\\LOG</FolderLog>
<FolderStore>C:\\dati\\Rean\\STORE</FolderStore>
<FolderTemp> C:\\dati\\Rean\\CED</FolderTemp>
<FolderExpel>C:\\dati\\Rean\\CED\\ALTRI</FolderExpel>
</config>
Dopo aver editato il file CEDOL.XML come indicato, il file va copiato all’interno della cartella /dati/Rean/CED
Sia in ambiente Windows che Linux, utilizzare direttamente POLYEDRO EXPERIENCE con la funzione di caricamento di file esterno nella cartella degli archivi.
Per eseguire questa e tutte le successive fasi che richiedono l’utilizzo di POLYEDRO EXPERIENCE collegarsi con l’utente amministratore.
Per il corretto funzionamento della procedura è necessario procedere preliminarmente ad una verifica degli indirizzari di default presenti nel comando TB1210 dell’applicativo PAGHE.
In particolare il parametro “Archiviazione PDF” deve essere impostato a /PDF, mentre “Telematici vari” in /ALTRI.
Nel caso di esigenze particolari inderogabili del cliente che dovessero richiedere l’uso di percorsi diversi, è necessario modificare il percorso del rispettivo parametro in CEDOL.XML, come visto in precedenza.
Il cliente deve essere anche informato che i parametri in oggetto non possono successivamente essere modificati perché provocherebbero il non funzionamento della procedura.
In nessun modo è possibile gestire l’archiviazione PDF suddivisa per utente.
Per l’esecuzione automatica della procedura è necessario procedere alla pianificazione all’interno dello schedulatore di POLYEDRO EXPERIENCE.
Per quanto riguarda i tempi delle pianificazioni, è importante tenere conto delle funzioni dei vari comandi:
In considerazione di ciò, la schedulazione va impostata nel modo seguente:
Per la pianificazione, entrare in Applicativi fiscali/Amministrazione/Pianifica programmi
Selezionare il modulo PAGHE per l’entità gestionale voluta, inserire come nome della procedura da pianificare RUN_EXPCEDOL, ripetizione GIORNALIERA, la data e ora di inizio del lancio della procedura (attenzione che il sistema per default imposta le ore 02:00 prossime, quindi del giorno dopo) e selezionare come utente, un utente abilitato all’esecuzione della procedura (si consiglia di usare sempre l’utente amministratore)
Dopo aver compilato la videata, cliccare PIANIFICA ATTIVITA’ per renderla operativa.
Con la stessa identica procedura, eseguire la pianificazione anche dei comandi
PPHRCRON
EXPEL3

Successivamente, per il solo comando RUN_EXPCEDOL, che deve eseguirsi in modalità continua, andare in Amministrazione/Piattaforma/Attività pianificate/Gestione e modificare la configurazione della pianificazione.
Selezionare la voce precedentemente creata ed entrare in variazione con l’apposito tasto
Nella maschera GESTIONE JOB inserire come parametro CONTINUA ed ogni 5 minuti (minimo possibile), e assicurarsi che il job sia abilitato.

OpenVPN 2.6 now depreciates an option/value that is stored in the OpenVPN configurations. You will need to update your OpenVPN configuration file to replace ‘cipher’ with ‘data-ciphers’
You can use this sed snippet to update the configuration file correctly:
sed -i ‘s/cipher AES-256-CBC/data-ciphers AES-256-CBC/’ *.ovpn
L’utente RDP utilizzato dal Dispatcher deve avere inoltre impostata (a livello di Windows) la tastiera Spagnola come Default.
Fammi sapere se ci sono problemi

1. entrare in Polyedro con utente admin, andare in ‘Amministrazione\Piattaforma\Portale\Procedure’ ed eliminare la procedura di Alyante (se presente);
2. entrare successivamente in Gamma ed andare nel menù “Configurazione servizi Polyedro”; qui eliminare la configurazione presente dall’icona del cestino in basso a destra. Successivamente chiudere la maschera senza salvare;
3. aprire nuovamente il menù “Configurazione servizi Polyedro”, riconfigurare i parametri di connessione corretti e ripubblicare il menù.
7z a nomefile ./MyFolder/*
UPDATE CG18_ANADITTABASE
set CG18_IDPOLYEDRO = NULL
WHERE NOT CG18_IDPOLYEDRO IS NULL
UPDATE FW06_GROUPUSR
SET FW06_IDPOLYEDRO = NULL
WHERE NOT FW06_IDPOLYEDRO IS NULL
UPDATE FW07_APPUSER
SET FW07_IDPOLYEDRO = NULL
WHERE NOT FW07_IDPOLYEDRO IS NULL
UPDATE FW90_TPSERVICES
SET FW90_IDPROCEDURATP = NULL
WHERE NOT FW90_IDPROCEDURATP IS NULL
UPDATE FW90_TPSERVICES
SET FW90_PWDAUTH = NULL
WHERE NOT FW90_PWDAUTH IS NULL
A seguito dell’ installazione dell’aggiornamento di Windows KB5014022 per il s.o. Windows Server 2019, potreste riscontrare problemi in apertura di più sessioni rdp con lo stesso utente Windows, prerogativa necessaria per il corretto funzionamento di Alyante e TS Enterprise.
Per risolvere è necessario modificare la chiave di registro HKEY_LOCAL_MACHINE\SYSTEM\CurrentControlSet\Control\Terminal Server\fSingleSessionPerUser impostandola a zero.
Successivamente riavviare il Dispatcher.
